Tutto è nato dallo striscione esposto in piazza durante la visita elettorale del vice premier Matteo Salvini a Sulmona: la scritta “Empio è colui che non accoglie lo straniero” ha scatenato reazioni e polemiche.
Lo striscione, lungo quattro metri, riportava una frase tratta dalle Metamorfosi di Ovidio ed era stato esposto domenica scorsa in piazza XX settembre, a Sulmona. Il giorno dopo, sui social, si è acceso il dibattito, anche feroce, in merito all’opportunità del gesto compiuto dall’autrice dello striscione, l’avvocato Teresa Nannarone, già assessore alla provincia dell’Aquila. La Nannarone, diventata bersaglio di offese sessiste molto pesanti indirizzatele anche da altre donne, ha già annunciato di volere sporgere querela.
Il ministro Matteo Salvini, che aveva invitato quelli della sinistra a restarsene a casa a vedere la TV, ha aggiunto:
“Basta con la falsità dei radical chic e dei salotti buoni che invitano ad aprire i porti, in Italia arriverà solo chi è in regola. Gli altri li ospitino nelle loro ville i signori della sinistra. Per noi vengono prima gli italiani e imprescindibile è la loro sicurezza”.