Otto anni e tre mesi di reclusione, interdizione perpetua dai pubblici uffici, risarcimento da liquidare alla persona offesa, provvisionale immediatamente esecutiva di 20 mila euro e pagamento delle spese processuali
È questa la pena inflitta dal collegio del tribunale di Sulmona ad un 49enne residente in città per la violenza sessuale nei confronti della sua vicina di casa di 24 anni. Una vicenda che risale a febbraio 2021. Secondo l’accusa l’imputato avrebbe costretto la donna a subire atti sessuali, l’avrebbe colpita con schiaffi e pugni fino ad impossessarsi del
telefono cellulare della vittima. Il tribunale lo ha condannato per i reati di violenza sessuale, lesioni personale e furto. A curare le indagini fu la polizia.