Il governo ha dato il via libera al nuovo decreto sul Super Green pass. Dopo giorni di discussione, prima con le Regioni, poi oggi in cabina di regia con i capidelegazione e gli esperti, poi nuovamente con i governatori e infine in Consiglio dei ministri, il governo Draghi ha dato il via libera al nuovo decreto legge che introduce il green pass solo per vaccinati e guariti dal Covid.
L’ok è arrivato all’unanimità, con l’appoggio anche dei ministri della Lega. La stretta arriva in vista del Natale e soprattutto con gli occhi puntati sull’aumento dei contagi e delle ospedalizzazioni delle ultime settimane. Perciò si è deciso di creare un doppio binario tra chi è immunizzato e chi invece sceglie di ottenere la certificazione verde con il tampone. “Ci sarà un rafforzamento dei
controlli , ed i comitati di sicurezza per l’ordine pubblico costruiranno piani per i controlli con relazioni settimanali al ministero”. Lo ha detto il ministro della Salute Roberto Speranza. Da oggi è possibile avere il richiamo a 5 mesi e ci apprestiamo a una ulteriore modifica: dal primo dicembre allargheremo la platea anagrafica della dose di richiamo. Dal 1/o dicembre sarà possibile la dose richiamo sopra i 18 anni”. Ha aggiunto ancora Speranza. “In questa fase di avanzamento dell’epidemia riteniamo che in una fase temporale dal 6 dicembre al 15 gennaio introdurremo una fattispecie rafforzata di Green pass in cui per poter accedere al certificato verde restano vigenti solo due tipologie: il certificato verde si può ottenere solo in presenza di una vaccinazione o di una guarigione”. “Con tutta probabilità nei prossimi giorni ci sarà un aggiornamento delle regole di viaggio dell’Unione Europea. Noi leggeremo con grandissima attenzione gli esiti di questo confronto europeo e poi valuteremo se adeguare le nostre misure. Voglio ricordare che le misure vigenti nel nostro Paese sono misure comunque piuttosto robuste e tra quelle più significative tra i Paesi europei e del mondo”. “Il primo passaggio è l’approvazione di Ema del vaccino Pfizer per i bambini nella dose ridotta. Già nella giornata di domani o entro questa settimana. Poi Aifa si pronuncerà con un parere allineato a Ema e poi aspettiamo la consegna di Pfizer delle dosi pediatriche, e ciò nella terza decade di dicembre. Nel frattempo faremo una campagna di comunicazione e credo che l’indicazione che daremo sarà di ascoltare i pediatri e i medici”.
“Il decreto punta ad evitare qualsiasi interruzione della ripresa ed a tenere aperto il Paese. Non vogliamo tornare al lockdown ed ai ristori, ma sostenere l’economia in questo mese particolarmente importante, con il Natale e la stagione sciistica”. Ha aggiunto il ministro per gli Affari regionali Mariastella Gelmini.
Il super green pass varrà anche in zona bianca, ma non per i luoghi di lavoro. Intanto il limite temporale del green pass è ridotto a 9 mesi. La terza dose di vaccino sarà possibile dopo 5 mesi dalla precedente somministrazione. Dal 15 dicembre si prevede l’obbligo di terza dose per personale sanitario e Rsa. La cabina di regia inoltre ha deciso l’aumento e il rafforzamento dei controlli da parte delle forze di polizia.
Il Green pass sarà richiesto anche sui treni regionali e interregionali. Rimane il green pass 3G per treni a lunga percorrenza. Il green pass “base” sarà obbligatorio dal 6 dicembre anche per: alberghi, spogliatoi per l’attività sportiva, trasporto ferroviario regionale e trasporto pubblico locale. Attività aperte anche in zona gialla-arancione con super gren pass Attività aperte anche se scatteranno le zone gialla e arancione ma accessi consentiti solo a chi è munito del super green pass, ossia è vaccinato o guarito dal Covid. “Nel decreto ci sono 4 ambiti affrontati: l’obbligo che è già vigente per alcune categorie e lo estendiamo a ulteriore categorie: al personale non sanitario che lavora nel resto del comparto salute, alle forze dell’ordine e ai militari, e a tutto il personale scolastico. L’estensione dell’obbligo interesserà anche la terza dose”. Lo ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza, alla conferenza stampa al termine del Consiglio dei ministri che ha dato il via libera al decreto sul Super green pass
Una stretta quindi per i non vaccinati dal Covid, ai quali sarà vietato l’accesso a bar, ristoranti, alberghi e palestre. Tampone valido solo per il lavoro Dal 6 dicembre, il tampone sarà valido solo per andare al lavoro, per i servizi essenziali o per gli spostamenti a lunga percorrenza, per il resto varrà il Super Green pass anche in zona bianca, quindi per i non vaccinati o guariti dal Covid sarà interdetto l’accesso a tutte le attività per le quali è oggi chiesto l’accesso con il Green pass, dai ristoranti al chiuso fino alle palestre.