Attivo anche in Abruzzo lo sportello legale per i danni del Superbonus dopo l’archiviazione, da parte del Governo, dell’incentivo sulla ristrutturazione degli immobili.
Secondo Enea sono almeno 10 mila i cantieri fermi in Abruzzo, dopo la decisione del Governo di dare uno stop al Supebonus 110. Allo scorso ottobre, nella nostra regione, è stato ultimato il 79% dei cantieri aperti, ma cosa ne sarà del restante 21%? La Regione ha provato a venire incontro con l’investimento di risorse importanti, ma è riuscita solo ad ottenere, per il momento, la proroga a giugno 2024 per la conclusione dei lavori dei cantieri già aperti. Nel mezzo una miriade di situazioni controverse che rischiano di danneggiare non solo i condomini, ma anche moltissime imprese che rischiano il fallimento. Una vicenda connotata dalla sovrapposizione di normative contraddittorie, secondo l’Associazione di Consumatori “Codici”, che stanno aprendo un capitolo di contenziosi e per questo l’Associazione ha deciso di mettere a disposizione la sua squadra di legali per affrontare al meglio un percorso estremamente complicato:
“Abbiamo recepito anche in Abruzzo questa iniziativa a livello nazionale di Codici – ci dice il Presidente di Codici Abruzzo Giovanni D’Andrea – mettiamo, per questo, a disposizione i nostri avvocati, civilisti, amministrativisti e penalisti a tutti coloro, condomini, ma anche, purtroppo molte imprese, che sono rimasti impigliati nella rete dopo la decisione del Governo Meloni di dare un freno, evidentemente troppo drastico, ad un’iniziativa complessa ma necessaria.”