Con 12 voti a favore ed 8 contrari il Consiglio comunale di Pescara ha approvato la delibera per il cambio di destinazione d’uso della struttura di Via Bologna da parcheggio auto a supermercato. Il comitato dei commercianti pronto a presentare un ricorso al TAR.
Alle 9,59 di stamani il Consiglio Comunale di Pescara si è riunito a Palazzo di Città. L’Assise civica dopo aver osservato un minuto di silenzio per le vittime della tragedia del viadotto autostradale e per il 26° anniversario della Strage di Capaci, avrebbe dovuto discutere dei 90 emendamenti presentati dal Movimento 5 Stelle contro la delibera in questione. Dei consiglieri pentastellati presente in aula soltanto Massimiliano Di Pillo il quale non essendo firmatario del documento non lo ha potuto illustrare. Il Presidente del Consiglio, Pagnanelli li ha ritenuti decaduti ed ha proceduto alla votazione. Favorevoli i 12 consiglieri di maggioranza, contrari gli 8 consiglieri di opposizione. La consigliera del M5S Erika Alessandrini, giunta nella sala consiliare con qualche minuto di ritardo ha provato invano a far valere le sue ragioni. Matteo Francano, del comitato dei commercianti che da tempo si oppongono alla realizzazione del supermercato, ha annunciato ai microfoni del Tg8, che ha dato mandato ai propri legali per presentare un ricorso al TAR. Nelle scorse settimane i commercianti della zona hanno raccolto oltre 50 firme per chiedere all’amministrazione di bloccare l’apertura in città dell’ennesimo supermercato. Il M5S da sempre aveva ribadito la propria contrarietà alla realizzazione del supermercato sia per questioni legate alla legge regionale numero 11, del 2008, sul commercio, sia rispetto al pubblico interesse che, secondo gli esponenti pentastellati, non sembra sussistere.