Tagli legge di bilancio, i sindaci incontrano il Prefetto di Chieti

Una delegazione dei 57 sindaci mobilitati contri i tagli ai Comuni previsti nella Legge di bilancio ha incontrato il Prefetto di Chieti Gaetano Cupello

Cresce la mobilitazione delle sindache e dei sindaci abruzzesi che chiedono al governo di rivedere i tagli ai Comuni inseriti nella Legge di bilancio. In 57 hanno firmato la lettera indirizzata a Palazzo Chigi.

Una delegazione regionale ha chiesto e ottenuto di incontrare il Prefetto di Chieti Gaetano Cupello. Tra i sindaci che hanno partecipato figurano Angelo Radica, sindaco di Tollo, Chiara Zappalorto, assessora di Chieti, Ernesto Graziani, sindaco di Paglieta, Massimo Tiberini, sindaco di Casoli, Enzo Orfeo, vicesindaco di Atessa, Alessandro Paglia, direttore ALI Abruzzo.

La delegazione ha rappresentato al Prefetto la preoccupante situazione in cui versano i bilanci comunali, chiedendo di veicolare la disponibilità al governo nazionale nella ricerca di alternative che tutelino il diritto dei cittadini a ricevere i servizi di base.

La legge di bilancio 2024 prevede tagli per il comparto che ammontano a 4 miliardi di euro nel triennio, con 570 milioni per il 2025, di cui 140 milioni saranno a carico di Comuni e Province.

“Tali provvedimenti – si legge nella nota dei sindaci – rischiano di compromettere seriamente la stabilità finanziaria di molti Comuni abruzzesi, che già faticano a far fronte alle esigenze quotidiane di gestione e a garantire i servizi essenziali per i cittadini, come la manutenzione delle infrastrutture, l’assistenza sociale, i trasporti e l’istruzione pubblica.
Le continue riduzioni dei trasferimenti statali stanno mettendo in pericolo la tenuta economica degli enti locali, costringendoli a operare tagli sui servizi alle persone e a ridurre gli investimenti sul territorio. Si tratta di scelte politiche e la politica deve tener conto dei cittadini su cui si scaricano questi tagli”.