Questa mattina a Tagliacozzo in Piazza Duca degli Abruzzi manifestazione organizzata dal Comitato Civico Spontaneo con la collaborazione all’Amministrazione comunale. Si chiede di non cancellare l’Umberto I di Tagliacozzo dall’elenco dei presidi ospedalieri, ma di conservarlo nella sua attuale configurazione e specializzazione riabilitativa
Alla manifestazione, presieduta dal Prof. Domenico Amicucci in rappresentanza del Comitato Civico Spontaneo, sono stati invitati tutti i consiglieri regionali di maggioranza e opposizione eletti nella Provincia dell’Aquila, oltre a tutti i Sindaci Marsicani. Hanno partecipato i consiglieri regionali Giorgio Fedele, Pierpaolo Pietrucci e Amerigo Di Benedetto. Assente giustificato per influenza il consigliere Simone Angelosante. Il senatore Michele Fina si è impegnato a portare il caso all’attenzione del Parlamento. All’incontro c’è stata la partecipazione dei Sindaci di Aielli, Sante Marie, San Vincenzo Valle Roveto, Castellafiume e Massa d’Albe e degli amministratori di Avezzano, Magliano dei Marsi, Luco dei Marsi, Carsoli, Pereto, Oricola, Cerchio, Capistrello, Cappadocia e Collarmele.
LA POSIZIONE DELL’ASSESSORE NICOLETTA VERI’ – “Abbiamo rimodulato l’assetto organizzativo anche del Presidio di Tagliacozzo, al fine di produrre un documento di rete ospedaliera, che fosse coerente con gli standard del DM 70/2015 e che passasse al vaglio del Ministero, rendendo operativa ed attuativa la Rete Ospedaliera a beneficio dei professionisti che vi operano e dei cittadini che ne usufruiscono.
Pertanto, sulla base di tali considerazioni presso il Presidio di Tagliacozzo la programmazione regionale prevede la valorizzazione e il potenziamento di importanti nodi assistenziali, come diabetologia, radiologia, emodialisi, laboratorio analisi; primo accesso h 24;
Ospedale di comunità con dotazione fino a 2 moduli, ciascuno di 15 – 20 posti letto, dedicato al ricovero di pazienti che a seguito di un episodio acuto o per la riacutizzazione di patologie croniche, necessitano di interventi sanitari. Potremmo allungare la lista delle prestazioni a favore di Tagliacozzo e del territorio circostante e soltanto chi non vuol capire può sollevare critiche.
Per quanto riguarda la riabilitazione, la programmazione regionale ha voluto potenziare l’attività riabilitativa di Tagliacozzo, con un incremento di 12 posti letto, passando così da 40 posti letto ordinari a 52 posti letto ordinari, di cui 17 dedicati al recupero e riabilitazione ad indirizzo cardiologico e polmonare. Una politica capace di dare risposte concrete e utili ai cittadini ha concluso l’assessore Verí -. Poi è facile per tutti chiedere la luna sapendo di non poterla ottenere. Ma se si vuole fare polemica è facile ed è più facile che ammettere tutto quello che in passato non è stato realizzato”.
IL CONSIGLIERE REGIONALE M5S GIORGIO FEDELE – “Attraverso emendamenti già depositati in Commissione Sanita ho chiesto di conservare il presidio ospedaliero di Tagliacozzo nella sua attuale configurazione: codice ministeriale della struttura, due unità operative complesse con primario per le riabilitazioni cardiologica e funzionale e assistenza medica H24 garantita dall’attuale Punto di Primo Intervento. Inoltre ho chiesto che i posti letto per lungodegenti collocati presso il presidio di Pescina siano collegati all’ospedale di Avezzano e non a quello dell’Aquila come vuole incomprensibilmente fare il Governo di centrodestra del presidente Marsilio. Voterò a favore di qualsiasi emendamento, anche della maggioranza in Consiglio Regionale, che permetterà di conservare i servizi attuali nei presidi di Tagliacozzo e Pescina ma, in caso contrario, mi opporrò ad ogni tentativo di prendere in giro cittadini e territorio con soluzioni parziali che altro non sono che fumo agli occhi. La sanità nella Marsica deve essere potenziata e non tagliata o declassata come vorrebbe fare il centrodestra”.
IL SENATORE MICHELE FINA (PD): “La mobilitazione contro il folle proposito della Giunta Marsilio ha saldato voci e rappresentanti di un territorio ben più ampio di quello comunale di Tagliacozzo, a dimostrazione dell’importanza e della centralità di questa struttura ospedaliera. Che Marsilio e la sua amministrazione non conoscano e rispettino l’Abruzzo e la Marsica lo sapevamo, ma abbiano almeno la decenza e l’umiltà di ascoltare la voce di chi li vive”.