Il taglio delle corse per la tratta L’Aquila-Roma che aveva messo in allarme i pendolari, è una realtà. La risposta del comitato dei pendolari che chiede un incontro al presidente di Tua, Giuliante.
Il taglio delle corse nella tratta L’Aquila-Roma è stato approvato dalla Regione Abruzzo con due delibere di giunta, come ha confermato ieri Giuliante a rete8 . Una “razionalizzazione necessaria” come l’ha definita il presidente di Tua, la società unica di trasporto abruzzese, Gianfranco Giuliante. Il quale ha spiegato che verranno soppresse le corse con meno di 5 passeggeri e altre saranno “razionalizzate”. Ad esempio, le corse delle 19.45 e delle 20.15 da L’Aquila verso Roma diventerà solo una alle 20, stesso destino avranno le corse delle 22.10 e delle 23, sostituite da quella alle 22.30.
Non si fa attendere la risposta e la reazione del comitato dei pendolari che dal 2011 si batte per i diritti di chi fruisce ogni giorno dei mezzi di trasporto pubblico per lavoro o per studio. È l’avvocata Donatella Sarra a rilanciare sulla questione, difendendo ad esempio una delle tratte soppresse, quella che da L’Aquila parte alle 4:30 e arriva a Tiburtina. Una corsa cruciale per chi deve poi prendere la coincidenza per Fiumicino e Ciampino e che, una volta eliminata, avrebbe una serie di conseguenze anche su altre tratte che da Roma conducono all’Aquila. L’avvocata Sarra denuncia in questo modo l’impoverimento dei servizi nelle aree interne della provincia dell’Aquila.
Tua è una società di trasporto pubblico che – spiega Sarra – si comporta come se fosse un servizio privato, con il solo scopo di ottenere un profitto.
Il comitato chiede un incontro urgente con il presidente di Tua.
Il Servizio del Tg8: