Taglio dei vitalizi in essere e maturati che va dal 9 al 25 per cento, a partire dagli assegni superiori a 1.500 euro mensili per finire a quelli di oltre 6.000 euro.
Il Consiglio Regionale ha approvato in serata all’unanimità dei presenti il progetto di legge unificato (dopo i lavori della commissione) sul contenimento della spesa che dispone i tagli dei vitalizi e il divieto di cumulo degli stessi.
Il Consiglio Regionale ha legiferato dopo che il Governo nazionale ha annunciato l’imposizione alle Regioni della riduzione dei vitalizi, pena il taglio dell’80% dei trasferimenti statali ai Consigli regionali inadempienti. La misura sarà inserita nella prossima legge di stabilità. Respinto dall’aula a maggioranza anche l’emendamento per la differita esecutività, presentato dal consigliere Maurizio Di Nicola.
Nel testo si dispone l’esenzione dal taglio per i vitalizi fino all’importo lordo di 1.500 euro mensili; la riduzione del 9 per cento degli importi mensili che vanno da 1.501 a 3.500 euro, del 12 per cento per vitalizi da 3.501 a 6.000 euro e del 25 per cento per gli importi di oltre i 6.000 euro. Le riduzioni si applicano anche agli assegni di reversibilità. In riferimento al cumulo degli assegni, c’è il divieto di vitalizio e reversibilità con analoghi istituti previsti per gli eletti alla carica di parlamentare europeo, parlamentare della Repubblica italiana, di consigliere o assessore regionale.
LE REAZIONI- M5S– “Dopo anni di lavoro in ogni sede istituzionale, il Movimento 5 Stelle vince la sua battaglia per il taglio dei privilegi ai politici anche in Abruzzo. Oggi il Consiglio Regionale ha finalmente approvato, grazie alla proposta di legge del M5S di cui sono prima firmataria, l’abolizione del cumulo dei vitalizi. Da adesso chi ha svolto sia attività di consigliere regionale che di parlamentare o europarlamentare prenderà un solo vitalizio e rinuncerà a quello in arrivo dall’Abruzzo”. Questo è il commento del consigliere regionale e candidato alla presidenza dell’Abruzzo per il M5S Sara Marcozzi. “La riduzione dei costi della politica è una battaglia che portiamo avanti fin dall’inizio della nostra attività consiliare. Già nel 2014 presentammo una proposta di legge per il taglio dei vitalizi, e nel 2016 ne presentammo una per abolirne il cumulo, entrambe a prima firma Marcozzi. Ci sono voluti anni di lavoro, ma alla fine ha prevalso il buonsenso e la nostra linea è passata anche tra le altre forze politiche. Come abbiamo denunciato nel corso di una conferenza stampa, il taglio del cumulo dei vitalizi ci consentirà di risparmiare 10 milioni di euro a legislatura. In questo senso ha giocato un ruolo decisivo l’orientamento dato dal Governo nazionale, con il taglio dell’80% dei fondi per il funzionamento della macchina amministrativa regionale senza una riforma seria dei vitalizi.
PD– I Consiglieri regionali del Partito democratico esprimono soddisfazione “per l’approvazione del progetto di legge che comporterà un notevole contenimento dei costi della politica con l’abolizione del doppio vitalizio nel caso di cumulo con analogo istituto erogato dal Parlamento e la riduzione dei vitalizi spettanti agli ex Consiglieri regionali. Non sono mancate le discussioni in sede di Commissione Bilancio e tanti sono stati gli interventi dei Commissari che hanno voluto portare il loro contributo. Al termine di questo lungo iter, abbiamo trovato la sintesi su un provvedimento che favorirà la determinazione di economie di bilancio indispensabili al riequilibrio finanziario della Regione riducendo notevolmente la spesa pubblica. L’importanza di questa norma risponde all’obiettivo di efficientare la spesa pubblica e garantire un maggiore risparmio al Bilancio regionale”. “Siamo orgogliosi di aver contribuito a questa importante riforma – sottolineano i Consiglieri di maggioranza – che consente di produrre un concreto risparmio e consente, al netto di semplicistiche soluzioni, una reale crescita in termini di equità sociale. Inoltre, abbiamo approvato una serie di provvedimenti grazie ai quali si potranno realizzare importanti interventi in materia di promozione culturale (1 milione di euro), sostenere i Comuni colpiti da avversità atmosferiche e per l’adeguamento delle infrastrutture (2 milioni di euro). Previsti finanziamenti destinati alle Province per il trasporto e l’assistenza scolastica agli studenti disabili delle scuole medie superiori e università (1 milione 800 mila euro), contributi alle Associazioni Anffas, interventi per l’impiantistica sportiva e per il fondo sociale regionale” .
ACERBO – “Tanti anni fa” -afferma il segretario nazionale PRC Maurizio Acerbo- “presentai la proposta di legge per l’abolizione dei doppi e tripli vitalizi. Era il 2011. Oggi finalmente con tanto ritardo il Consiglio regionale dell’Abruzzo ha abrogato questo privilegio assurdo. Peccato aver perso tutto questo tempo. Avremmo risparmiato molti soldi. Le idee giuste non vanno mai sole per il mondo”.