Se riusciremo a raggiungere l’immunità di gregge entro la prima decade di ottobre non sarà necessario arrivare all’obbligo vaccinale”. Così il vicepresidente di Forza Italia Antonio Tajani in Abruzzo per la campagna elettorale.
“Siamo assolutamente convinti che si debba continuare con la campagna vaccinale – ha proseguito -, bene vaccinare il maggior numero possibile di persone utilizzando la medicina di prossimità, farmacie, medici di famiglia”.
“E il Green pass è “un altro strumento utilissimo insieme ai vaccini per impedire nuovi lockdown. Ieri sono stato a Madrid – ha raccontato Tajani – dove ho incontrato la presidente della regione di Madrid che ha sconfitto il coronavirus ed è stata rieletta con un voto plebiscitario. Ha chiuso quando ancora gli altri non chiudevano, ha aperto quando gli altri ancora non lo facevano. Si tratta quindi di avere al governo locale anche persone lungimiranti. Non consideriamo né il Green pass, né il vaccino uno strumento limitativo delle libertà, anzi sono strumenti che difendono la libertà perché impediranno nuovi lockdown. Per quanto riguarda il mondo del lavoro – ha concluso -, è giusto che ci siano sanzioni, ma non credo sia giusto licenziare i lavoratori che non si vaccinano”.