Processo sulle tangenti a Spoltore: cambia il collegio, rischio prescrizione per la maggior parte dei reati a carico di 11 imputati tra cui l’ex sindaco Franco Ranghelli.
Con il cambio del collegio il Processo deve ripartire da capo con oltre 200 testimoni ancora da ascoltare . I reati a rischio prescrizione sono corruzione, tentata concussione, falso ideologico e abuso d’ufficio, per la vicenda risalente al 2011, relativa alle presunte tangenti al Comune. Resta al riparo dalla prescrizione l’accusa più grave, quella di associazione a delinquere, che chiama in causa sia l’ez sindaco Ranghelli che l’ex presidente del Consiglio Regionale Marino Roselli, insieme all’ex assessore Ernesto Partenza e all’ex consigliere comunale Pino Luigioni. Secondo l’accusa avrebbero costituito una “cabina di regia” per condizionare le scelte amministrative e politiche del consiglio e della giunta in cambio di vantaggi elettorali e personali. Finora, nel corso delle due udienze precedenti, erano stati ascoltati solo 14 testimoni dell’accusa e questa mattina, in Tribunale a Pescara, davanti al giudice Antonella Di Carlo, sarebbero dovuti sfilare altri dieci testimoni indicati dal Pm Gennaro Varone. Essendo mutata, però, la composizione del collegio gli avvocati della difesa hanno negato l’assenso all’utilizzo delle testimonianze precedentemente acquisite e dunque bisognerà ripartire da zero nella prossima udienza fissata per l’11 febbraio 2016. Processo ancora lungo visto che dovranno essere ancora ascoltati 53 testimoni dell’accusa e 148 della difesa. Tra gli altri imputati Alessandro D’Onofrio, Luigi Zampacorta, Tullio Michele Ernesto Santroni, Giuseppe Del Petraro, Bruno Crocetta, Emilio Di Paoloemilio e Marcello Sborgia.