Anche a porte chiuse, il Teatro Marrucino di Chieti conferma la messa in scena in streaming gratis per tutti. Anche senza pubblico la musica non si ferma. Si inizia a novembre con Pergolesi.
“Non ci sarà biglietto e l’opera sarà a disposizione di tutti sul web. È una questione morale nei confronti dei musicisti di professione, messi all’angolo da questa situazione” dice Ettore Pellegrino, direttore artistico del Marrucino.
La decisione di proseguire l’attività musicale a porte chiuse è stata presa ieri nel corso della riunione dei vertici del teatro. Saranno 46 (musicisti, coro, cantanti, tecnici e amministrativi) i lavoratori presenti in teatro. Scompare l’orchestra dalla buca, sostituita da uno o due pianoforti. Una scelta dolorosa, ma necessaria, per limitare il numero di presenze al chiuso. Per i 35 elementi dell’Orchestra Sinfonica Abruzzese, previsti come orchestra, scatta la cassa integrazione. Tutti i presenti in teatro saranno sottoposti a tampone e test sierologico.
“Andare in scena, anche senza il contatto con il pubblico, è necessario per il rispetto dei musicisti e degli addetti ai lavori, l’anello più debole di questa catena di incertezza sulla durata della sospensione. Pertanto, pur rinunciando all’incasso, vogliamo dar loro la possibilità di esprimere il lavoro fatto per preparare quest’opera”.
Confermata, per la prima settimana di novembre, la messa in scena in streaming di “Livietta e Tracollo” di Giovan Battista Pergolesi e “Suor Angelica” di Giacomo Puccini. Si lavorerà anche per portare in scena “Il Barbiere di Siviglia” di Rossini. Intanto si stanno svolgendo al Conservatorio di Pescara ‘Luisa D’Annunzio’ le selezioni di studenti per alcune parti delle opere in allestimento. Prosegue anche la collaborazione con gli studenti e con il Conservatorio, sempre nel rispetto delle regole.