Il Comune di Teramo, ad oggi, ha ottenuto risorse sul patrimonio scolastico per un importo di 71.940.470 euro. Una somma a cui si aggiungono ulteriori 14 milioni in attesa di finanziamento, quasi tutti relativi a progetti su ex edifici scolastici frazionali che l’amministrazione ha già programmato di recuperare e destinare ad altre attività.
Ad illustrare i dati del report realizzato dagli uffici comunali sulle scuole sono il sindaco Gianguido D’Alberto e l’assessore con delega all’edilizia scolastica Giovanni Cavallari, che evidenziano come “il patrimonio scolastico teramano sia di fatto interamente finanziato”. Nello specifico, per quanto attiene le diverse linee, attraverso i fondi dei piani antincendio 2019 e 2020, compartecipati dal Comune, l’ente è riuscito a mettere in campo risorse per i lavori alla secondaria “Zippilli” per 215mila euro, alla scuola dell’infanzia “La Mongolfiera” e al nido “Coccinella” per 60mila euro, alla primaria “Risorgimento” per 215mila euro, alla primaria “San Berardo” per 202mila euro, alla primaria e scuola dell’infanzia “Serroni” per 202mila euro, alla scuola dell’infanzia “Pinocchio” e nido “Accademia di Pollicino” per 50mila euro.
“Per la prima volta – sottolineano il sindaco GianguidoD’Alberto e l’assessore all’edilizia scolastica Giovanni Cavallari – il nostro patrimonio scolastico viene messo in sicurezza anche nel rispetto della normativa anti incendio, dopo anni di gestione sciagurata da parte di gruppi politici del passato, capaci solo di far cadere la loro stessa amministrazione in un momento di particolare difficoltà, e che oggi, anziché chiedere scusa ed eclissarsi per lo stato in cui hanno lasciato la città e in particolare le scuole, hanno lo spudorato coraggio di intervenire”.