Teramo: 81 anni fa l’eccidio di 4 soldati italiani, oggi il dovere della memoria

A Valle Castellana e Rocca Santa Maria (TE) è stato ricordato l’81° anniversario dell’eccidio di quattro militari italiani, fucilati per rappresaglia dai soldati tedeschi il 26 settembre del 1943

Si tratta del Sergente Maggiore degli Alpini Donato RENZI (classe 1913) del posto e di tre Carabinieri in servizio alla Stazione di Pascellata di Valle Castellana: il Comandante, Brigadiere Leonida Barducci (classe 1910), originario di Ancona, e i Carabinieri Settimio Annecchini (classe 1902) e Angelo Cianciosi (classe 1901), rispettivamente di Fossacesia (CH) e di Furci (CH). La cerimonia è stata organizzata dalla Sezione dell’Associazione Nazionale Carabinieri di Teramo, intitolata proprio ai “Martiri di Sella Ciarelli” e dalla Associazione Nazionale Alpini di Rocca Santa Maria ed ha visto la partecipazione del Vicario del Prefetto di Teramo Dott. Alberto Di Gaetano, del Comandante Provinciale dei Carabinieri di Teramo, Colonnello Pasquale Saccone, dei Sindaci o dai loro incaricati di Valle Castellana, Rocca Santa Maria e Fossacesia e Furci e di altri primi cittadini o loro delegati del circondario, di un rappresentate dell’Amministrazione Provinciale di Chieti, di Associazioni Combattentistiche e d’Arma e di tanti comuni cittadini.

 

“L’eccidio sarebbe stato dimenticato se il senso civico di alcune persone straordinarie riunite nel ‘Comitato per i trucidati di Sella Ciarelli’ non ne avesse nobilitato il ricordo, consegnandolo nel 2001 e per sempre nello storia del nostro Paese. Il 24 giugno di quell’anno fu infatti inaugurato nel luogo dell’evento un monumento in ricordo delle vittime, realizzato dallo scultore Ireneo Janni e presso il quale si svolge ogni anno, da allora, la commemorazione”. Così gli organizzatori. 

La cerimonia di oggi segue il posizionamento del bassorilievo eseguito dal maestro Giuseppe Palombo e donato alla città di Teramo, scoperto ieri 05.10.2024 in via Savini di Teramo.