Il vecchio stadio di Teramo sarà recuperato da una cordata di imprese campano-laziali: lo ha deciso la commissione dopo l’esame delle tre proposte arrivate al Comune
L’intervento da 7,3 milioni di euro segnerà la riqualificazione dell’area del vecchio stadio comunale, nel centro storico cittadino. Tra quelle presentate la proposta più vantaggiosa è stata individuata in quella inviata dal raggruppamento dell’ingegnere romano Gianluca Centurani e della Engineering&Consulting Srl di Afragola, in provincia di Napoli, con la partecipazione di altri tre professionisti: Cesidio Serafini e Charalambos Campolo, anch’essi di Roma, e Massimo Falcinelli di Perugia. Nel progetto è anche prevista la riduzione dei costi di progettazione del 43% rispetto all’importo indicato nel bando, di poco superiore agli 800mila euro. I tempi di progettazione e realizzazione sono contingentati: un mese per lo studio di fattibilità tecnico-economica; 60 giorni per la riconsegna del progetto definitivo-esecutivo, su cui si incardineranno gara d’appalto e realizzazione. Lo stadio da duemila posti dovrà tornare ad essere completamente fruibile e utilizzabile per calcio e rugby, ma potrà servire anche per altri eventi.