Il comune di Teramo ha avviato i lavori per la messa in sicurezza delle case sfitte di Via Longo ed eliminare il fenomeno delle occupazioni
Un intervento necessario per evitare altre occupazioni, così come avvenuto circa tre mesi fa quando si è registrata la tragedia costata la vita a due persone senza fissa dimora, soffocate dal monossido di carbonio sprigionato da un braciere. Nell’ambito dei lavori sono previsti il rafforzamento delle barriere e altre interventi per isolare gli appartamenti vuoti. Una volta completata una prima pulizia straordinaria dell’area, con la rimozione dei rifiuti e la sistemazione degli spazi verdi, il Comune ha affidato l’incarico tecnico destinato a valutare la possibilità di recuperare alcuni appartamenti in modo da utilizzarli per dare una prima risposta all’emergenza abitativa.
“Via Longo resta una nostra priorità, sia per quanto riguarda le politiche abitative sia per quelle del patrimonio dell’Ente – sottolineano gli Assessori Ilaria De Sanctis e Valdo Di Bonaventura – in attesa del finanziamento del progetto di rigenerazione urbana, il nostro obiettivo, in sinergia tra i due assessorati, è quello di migliorare la qualità della vita degli abitanti di via Longo. Per noi quel luogo rappresenta infatti uno spazio fortemente identitario da riqualificare, mantenendone la destinazione sociale che l’ha sempre contraddistinto”.