Al via ufficialmente nel pomeriggio odierno la terza edizione del “Forum Internazionale del Gran Sasso”. In apertura dei lavori ai partecipanti la benedizione di Papa Francesco.
Il grande evento accademico – quest’anno sul tema “Investire per costruire” – è stato promosso dalla Diocesi di Teramo-Atri in collaborazione con il Ministero dell’Università e Ricerca, con il Ministero degli affari esteri e Cooperazione Internazionale (MAECI), con la Commissione Europea, con il Centro internazionale di studi per la conservazione e il restauro dei beni culturali (ICCROM), con l’Università degli Studi di Teramo e con il Comitato di Coordinamento Regionale delle Università Abruzzesi (C.C.R.U.A.).
Per il Magnifico Rettore dell’Università di Teramo Dino Mastrocola “il Foum del Gran Sasso, nato da una straordinaria intuizione del nostro Vescovo Monsignor Leuzzi, ha posto Teramo e la sua Università al centro di riflessioni e visioni mondiali, coinvolgendo in particolar modo le nuove generazioni in un’ottica interdisciplinare, perché i grandi progetti hanno bisogno del supporto di tutte le branche dei saperi”.
Nella tre giorni si terranno 16 sessioni parallele di lavoro su altrettante aree disciplinari, animate da 270 relatori provenienti da atenei di tutta Italia e anche stranieri (dalla Croatia North University, dalla Sorbonne Universitè de Paris, dal London Centre for Interdisciplinary Research, dalla Columbia e dal Messico). Gli ambiti di studio coinvolti spazieranno dall’arte all’economia, dal diritto alla medicina, dalla tutela dell’ambiente al lavoro, senza tralasciare settori come bioetica, agroalimentare, turismo e sport.
Particolare importanza avrà la Tavola Rotonda Investire nei giovani per un partenariato euro- africano, un anno dopo la Conferenza dei rettori delle università africane. Un’opportunità per riflettere sugli aspetti proposti dalla Conferenza dello scorso anno (che elaborò la Carta di Teramo) alla luce dell’attuale emergenza COVID-19.
Il Forum 2020 terminerà sabato 3 ottobre con la consegna di due premi: il primo, simbolicamente ritirato dal presidente del Consiglio degli studenti Emanuela Testa, intitolato a Erika Fusella, studentessa precocemente scomparsa; il secondo dedicato a “Giulio Regeni” e riservato ai dottorati di ricerca dell’Università di Teramo. A consegnare le onorificenze saranno il Ministro dell’Università e della Ricerca, Prof. Gaetano Manfredi e il Presidente del Consiglio dei Ministri, Prof. Giuseppe Conte, entrambi presenti alla cerimonia conclusiva.