Aveva nascosto nelle parti intime un telefono cellulare, ma non è sfuggito agli attenti controlli della Polizia Penitenziaria. È accaduto ad un detenuto nel carcere teramano di Castrogno
A darne notizia è Giuseppe Pallini, segretario provinciale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria, che commenta: “Questo risultato è stato ottenuto grazie al monitoraggio dei poliziotti che sono riusciti a contrastare il possesso da parte dell’uomo del micro telefono cellulare, rinvenendo anche diversi cavetti usb che il detenuto, ristretto nel Reparto detentivo della media sicurezza, aveva celato all’interno di un frigorifero”.
“Il SAPPE”, commenta Donato Capece, segretario generale, “esprime il proprio compiacimento al Personale che ha operato, a riprova della professionalità e attaccamento al dovere delle donne ed uomini della Polizia Penitenziaria del carcere di Teramo, vero “carcere di frontiera” per le critiche condizioni operative e strutturali in cui versa”.