Dopo il successo della prima sessione formativa, che portato a Pescara oltre cento professionisti della sanità e dell’ambiente, si è svolta a Teramo la seconda tappa dell’evento organizzato da Arta e Regione Abruzzo
Il convegno, che si è svolto all’ospedale Mazzini di Teramo, aveva per titolo “Ambiente e salute: il valore della prevenzione”.
Al centro della sessione odierna anche le tematiche legate alla sostenibilità nutrizionale. In un contesto che deve essere tutelato e salvaguardato, l’obiettivo è diffondere buone pratiche in materia di tutela ambientale e sensibilizzare medici, infermieri e operatori sanitari sulle patologie legate agli effetti sulla salute umana dell’inquinamento atmosferico, dei cambiamenti climatici e dei campi elettromagnetici. Elemento premiante del progetto sarà la redazione di un ‘decalogo della prevenzione’, un opuscolo in grado di fornire le regole basilari per uno stile di vita sano e sostenibile, educando le nuove generazioni sulle connessioni tra il benessere individuale e la conservazione dell’ecosistema circostante; sarà distribuito nelle scuole e negli ambiti sanitari, in particolare ai medici di famiglia ed ai pediatri.
“Prosegue il nostro sforzo organizzativo – dichiara il direttore generale di Arta Abruzzo, Maurizio Dionisio – per promuovere l’adozione di comportamenti sostenibili che proteggano l’ambiente e migliorino la salute umana attraverso la diffusione di pratiche responsabili. Al centro della sessione a Teramo ci sono state le tematiche legate alla sostenibilità nutrizionale, scelte alimentari che tengono conto sia della salute umana che della conservazione del pianeta. Questo approccio è diventato sempre più rilevante alla luce del ruolo che l’agricoltura e l’industria alimentare giocano nell’emissione di gas serra, nell’uso di risorse idriche e nella perdita di biodiversità. Promuovere una sostenibilità nutrizionale – conclude il direttore generale Arta – può contribuire a mitigare tali impatti ambientali e migliorare la salute generale delle persone”.