La Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le Province di L’Aquila e Teramo e l’Università di Teramo hanno aperto in anteprima per la stampa la Necropoli dell’età del ferro, un sito di rilevanza storica recentemente scoperto a Piano D’Accio a Teramo.
Durante i lavori di archeologia preventiva, condotti nell’area del polo universitario agro-bio-veterinario, sono emerse sepolture risalenti all’età del ferro, spingendo la Soprintendenza ABAP a ordinare uno scavo archeologico completo per svelare i segreti dell’antica necropoli. Finora, gli archeologi hanno identificato due distinte aree di sepoltura, con tombe datate tra il VII e il VI secolo a.C. Tra i ritrovamenti più significativi, spicca la tomba di una donna, forse una principessa, adornata con un diadema di ferro. Al momento, sono state scoperte 13 tombe, ma si prevede che il numero aumenterà con il proseguire degli scavi. In concomitanza con le Giornate Europee dell’Archeologia domenica 16 giugno, è prevista una giornata di apertura del cantiere archeologico di Piano D’Accio, dove i visitatori, già numerosi e con biglietti esauriti, potranno esplorare il sito e ascoltare dai professionisti i dettagli delle scoperte e delle operazioni in corso. L’evento è frutto della collaborazione tra la Soprintendenza, l’Università di Teramo e la Delegazione FAI di Teramo.