Ieri primo giorno in questura del nuovo questore di Teramo, Lucio Pennella. Come suo primo atto ufficiale ha voluto deporre una corona in ricordo dei caduti della polizia di Stato. Poi gli incontri con il prefetto Angelo de Prisco, il sindaco Gianguido D’Alberto e gli altri rappresentanti delle istituzioni.

Pennella prende il posto di Enrico De Simone che, da ieri, è in servizio all’Aquila. Classe 1966, originario di Foggia, è in polizia da 37 anni. Cavaliere della Repubblica Italiana dal 2006, ha all’attivo una laurea in Giurisprudenza. Nel suo curriculum vitae si legge che fino al 1993 ha ricoperto il ruolo di vice dirigente delle Volanti, per poi passare alla direzione della sezione omicidi della squadra mobile fino al 1994. Dal Dicembre del 1994 e fino a Gennaio del 2007 ha prestato servizio alla Digos. Nel maggio del 1993 è stato insignito di un “attestato di Pubblica Benemerenza al Valore Civile” consegnatogli dal Ministero dell’Interno e, dal 1991 al 2010 ha ricevuto 4 encomi e sei parole di lode. Dal 2008 Pennella ha diretto il Commissariato sezionale di polizia di Bari Nuova Carrassi “ove ha gestito importanti eventi sotto il profilo dell’ordine e della sicurezza pubblica – si legge nel suo curriculum – ottenendo importanti risultati operativi anche per gli aspetti di polizia giudiziaria”. Tra le operazioni citate, oltre alla prevenzione e repressione della micro e macro criminalità, gli arresti per i reati contro la famiglia, quelli di violenza sessuale e gli atti di stalking, il contrasto al fenomeno dello sfruttamento e del favoreggiamento della prostituzione “che ha comportato la restrizione della libertà personale di numerosi soggetti ed il sequestro di immobili per un valore di oltre 2 milioni di euro”.

Nel corso della sua lunga attività professionale a Bari figura la gestione di “numerose situazioni di criticità superate con successo ed equilibrio” come i Mondiali di calcio del 1990, l’esodo dei 25mila profughi albanesi del 1991, il controllo dei movimenti studenteschi ed antagonisti tra gli anni novanta e duemila. Molto stimato ed impegnato nel sociale è Cavaliere dell’ordine di San Gregorio Magno e del Santo Sepolcro di Gerusalemme ed è stato premiato dal Csen nell’ambito del mondo sportivo.
Il 7 ottobre 2013 è stato promosso vicario del questore di Pesaro Urbino e, successivamente, trasferito con incarico analogo alla questura di Trieste, dove si è occupato tra l’altro dell’organizzazione del vertice internazionale dei Balcani che ha visto la presenza di 13 capi di Stato, la gestione dell’ordine pubblico in occasione del raduno nazionale di Casa Pound, che ha visto la contrapposizione dei movimenti antagonisti del Nord-Est. Dal 1° gennaio 2020 è stato promosso alla qualifica di dirigente superiore, assumendo l’8 giugno 2020 la direzione del Compartimento della polizia stradale delle Marche di Ancona. Qui il nuovo questore di Teramo Pennella si è occupato di vigilanza stradale durante l’emergenza Covid e di polizia giudiziaria nell’ambito della repressioni dei reati in autostrada. Ha portato all’individuazione degli autori di rapine ai caselli dell’A14, del riciclaggio dei veicoli a all’arresto di 4 persone per truffe assicurative con l’utilizzo di post pay.