Il personale delle cooperative che gestiscono i servizi sanitari delle case di riposo De Benedictis a Teramo e Rozzi a Nereto, oltre che il servizio di ristorazione della De Benedictis, sciopererà per l’intera giornata di giovedì 23 giugno, con il sostegno delle segreterie di riferimento di Cgil, Cisl e Uil
Una decisione arrivata dopo l’ultimo tentativo di conciliazione con l’Azienda dei servizi alla Persona 1 di Teramo, giunto al culmine di una serie di denunce pubbliche sui continui ritardi nel pagamento degli stipendi, che hanno messo in seria difficoltà le lavoratrici e i lavoratori di queste due strutture assistenziali per anziani. Per questo il personale delle due case di riposo, nel giorno di sciopero dalle 09.30 alle 12.30 sarà in Largo San Matteo a Teramo per un picchetto di protesta.
“Lo sciopero arriva anche in relazione al “perdurare della condizione di criticità economica dell’Asp1 – scrivono i sindacati nell’annunciare lo sciopero al questore e al sindaco di Teramo – che fa registrare ogni mese ritardi nell’erogazione degli stipendi ed il rischio crescente di un’interruzione dei servizi“. Secondo i sindacati la questione rischia di diventare cronica e di non trovare sbocchi per “l’assenza di un piano aziendale della ASP1 di Teramo in relazione ai servizi erogati che garantisca la continuità dei servizi”.