I rappresentanti sindacali di Cgil, Cisl e Uil di Teramo lanciano un nuovo allarme sulla condizione dei lavoratori dell’Asp 1, l’azienda dei servizi alla persona che gestisce le case di riposo di Teramo, Civitella del Tronto e Nereto
Nelle strutture, lo ricordiamo, alloggiano complessivamente 500 anziani. Questo perché, secondo i sindacati, si fa sempre più concreto il rischio di chiusura, tenuto conto dei 12 milioni di debiti e i continui ritardi nei pagamenti degli stipendi agli oltre 200 lavorati. Le cooperative e le aziende che lavorano con l’Asp1 sono allo stremo. L’esasperazione è arrivata al punto da indurre alcuni di essi a ricorrere alle vie legali. Il tutto, nonostante da circa 8 mesi, la Regione abbia prospettato una soluzione, avvero lo stanziamento di un finanziamento, che sarebbe dovuto arrivare nei primi mesi dell’anno accompagnato dal piano di risanamento dell’azienda , soluzione che ad oggi non è stata ancora avviata.