A seguito di una segnalazione relativa alla presenza della carcassa di un capriolo nella zona industriale di Sant’Atto, sono scattate da parte dell’ufficio ambiente comunale, e segnatamente del vigile ecologico, tutte le verifiche
Da un primo controllo – fanno sapere da Palazzo di Città- effettuato congiuntamente con la ASL di Teramo, sembra ipotizzabile che l’animale sia precipitato da un cavalcavia e, quindi, morto per i conseguenti traumi. Sono comunque in corso le indagini per fare piena luce sull’accaduto.
L’assessore all’Ambiente Martina Maranella, visto quanto verificatosi, raccomanda in particolare agli automobilisti che transitano nella zona interessata, di osservare le dovute cautele al fine di evitare il verificarsi di episodi analoghi che mettono a repentaglio innanzitutto l’incolumità delle persone e poi anche quella degli animali.