Procede speditamente il lavoro dell’Università di Teramo per sbloccare e avviare il prima possibile i lavori per la creazione, nell’ex Manicomio, della cittadella della cultura.
Nel grande e antico complesso è previsto, infatti, il trasferimento di diverse attività dell’Università, afferenti soprattutto alla Facoltà di scienze della comunicazione. In progetto anche la realizzazione di spazi culturali e didattici fruibili dalla cittadinanza. Il tutto, però, solo con lo sblocco dei 30 milioni di euro di fondi Masterplan destinati al recupero dell’ex manicomio di Teramo ma trasferiti un anno fa dalla Regione per fronteggiare l’emergenza Covid. Con questo stanziamento, l’Ateneo potrà finalmente avviare il cantiere del recupero dell’antico complesso teramano e la creazione della nuova cittadella della cultura: l’obiettivo è quello di far partire i lavori nel 2022.