Un’opera da tre milioni di euro per collegare il centro di Teramo con la frazione di San Nicolò, passando per le principali stazioni ferroviarie e degli autobus. È il progetto di mobilità sostenibile che il Comune ha avviato con i fondi Pnrr
Si tratta di una ciclovia urbana di 12 chilometri, che non sarà una semplice corsia ridotta, ma una vera e propria strada riservata alle biciclette. Il Comune deve rispettare tempistiche stringenti, in base alle quali l’opera dovrà essere completata e rendicontata entro il 2026. La ciclovia è pensata soprattutto per gli studenti, in linea con gli obiettivi del Pnrr, e li metterà in comunicazione con il terminal degli autobus in piazzale San Francesco, il capolinea ferroviario in viale Crispi e la stazione di Piano d’Accio, dove si trova la facoltà di Veterinaria, il centro commerciale e lo stadio Bonolis. Ci saranno anche collegamenti con le scuole del centro. La ciclovia dovrà affrontare alcuni punti critici, come il passaggio su via Po e altre strade del centro, e il superamento del ponte San Ferdinando, che non può essere reso a senso unico. L’alternativa sarebbe costruire una passerella pedonale e ciclabile accanto al ponte esistente, ma è una soluzione da approfondire. La ciclovia occuperà anche parte di via Fonte Regina, dove bisognerà tenere conto dello spazio necessario ai bus. Per questo motivo, mercoledì si terrà una riunione tecnica. I lavori inizieranno in estate, quando le scuole saranno chiuse, per limitare i disagi.