“Penalizzata nel concorso per il progetto “Erasmus +” perché non proseguirà gli studi nell’istituto che già frequenta”. E’ accaduto ad una studentessa della scuola primaria dell’istituto comprensivo “Zippilli-Noé Lucidi” di Teramo che ha visto sfumare la possibilità di svolgere un periodo di studio all’estero.
La notizia è stata riportata dall’Agenzia Ansa, che aggiunge: “Un comportamento, quello dell’istituto, condannato dal Tar. La famiglia dell’alunna, infatti, ha presentato un ricorso al Tribunale amministrativo dell’Aquila per chiedere l’annullamento della graduatoria. La studentessa, unitamente ad altri compagni, ha partecipato alla prova scritta e orale conquistando il massimo punteggio”.