Dopo le preoccupazioni manifestate da alcuni cittadini del quartiere Cona a Teramo per le modalità relative alla delocalizzazione della centrale elettrica dell’Enel, l’amministrazione comunale ha voluto fare il punto sui lavori di interramento.
Un anno fa ricordiamo sono stati portati a termine, dal Comune di Teramo, gli interventi di abbattimento del capannone situato nell’area dove sarà trasferita la centrale. Una delocalizzazione chiesa a gran voce dai residenti e che sarà eseguita grazie ai fondi del Masterplan che ammontano a 2,5 milioni di euro.
Ma sembrerebbe che per il funzionamento della nuova centrale serviranno due nuovi tralicci, una possibilità che ha creato perplessità e preoccupazione per la salute di chi in questo quartiere vive da anni.