Il commissario dell’ASP1 di Teramo, Roberto Canzio, delinea le strategie per affrontare le annose criticità dell’Azienda pubblica
Canzio ha illustrato le azioni in corso e gli obiettivi principali, sottolineando l’importanza di un risanamento economico per garantire la stabilità e la crescita futura dell’ASP, l’Azienda Pubblica di Servizi alla Persona.
Tra gli argomenti affrontati spiccano l’aggiudicazione della gara ponte per i servizi sociosanitari, i progetti di efficientamento energetico di edifici strategici e il rapporto controverso con il Comune di Teramo, che include una doppia azione legale.
Sul fronte infrastrutturale è stata annunciata una proposta di riqualificazione per l’immobile di via Taraschi, mentre è in partenza una gara per l’efficientamento energetico della sede De Benedictis. Entrambi i progetti mirano a ridurre i costi energetici rispondendo alle esigenze di sostenibilità ambientale e di contenimento delle spese.
Tra i miglioramenti più significativi figura la trasformazione del personale Osa (Operatore Socio Assistenziale) in Oss (Operatore Socio Sanitario), passaggio che comporterà aumento dello stipendio e potenziamento delle competenze, a beneficio sia dei lavoratori che degli utenti dei servizi.
Tra le questioni aperte spicca il caso delle opere d’arte di proprietà dell’Asp1, che il Comune non ha mai restituito. Parallelamente, l’Asp1 lamenta debiti non saldati dall’ente comunale. Per affrontare entrambe le problematiche è stata avviata una doppia azione legale: da un lato per il recupero delle somme dovute, dall’altro per ottenere la restituzione del patrimonio artistico.