A Teramo il Pums, il piano urbano della mobilità sostenibile sta accendendo il dibattito fra i commercianti del centro storico, riuniti per discutere il documento di programmazione che va a ridisegnare il sistema della mobilità e dei parcheggi
Al centro della polemica ci sono alcuni elementi inseriti nel Pums a partire dall’allargamento della Ztl (la zona a traffico limitato), passando per la modalità che l’amministrazione ha usato per approdare al piano. L’estensione della zona a traffico limitato per i commercianti non è giustificata in alcun modo dalla situazione attuale, ma soprattutto non è stata oggetto di confronto con i portatori di interesse.
«La Ztl è stata allargata di cinque volte rispetto all’attuale e di fatto è l’unica area sulla quale si è intervenuti in modo significativo», ha dichiarato Osvaldo Di Teodoro, commerciante. «Le altre zone sembrano non esistere nel piano voluto dal Comune. Commercianti e residenti sono stati fatti fuori da ogni decisione: siamo stati tutti esclusi e solo ora il Comune apre al dialogo. Ora che il piano è pronto e può eventualmente essere solo modificato. Riteniamo che in un’ottica di vera partecipazione andava fatto il percorso contrario: prima si ascoltano i portatori di interesse poi ci si mette al lavoro.»