Visita istituzionale del sottosegretario al ministero della Giustizia, Andrea Delmastro Delle Vedove, al carcere di Teramo: obiettivo dell’incontro fare il punto sulle difficoltà oramai croniche della casa circondariale
A distanza di anni poco o nulla è cambiato, a cominciare dal sovraffollamento che fa dell’istituto teramano uno dei più popolati d’Abruzzo e d’Italia: sono quasi quattrocento i reclusi, a fronte di una capacità di poco più di duecento. Oltre alle criticità legate al sovraffollamento c’è anche il problema del numero ridotto di agenti di polizia penitenziaria. Su queste problematiche il sottosegretario ha annunciato importanti novità. Delmastro ha ricordato che si è appena concluso il corso per 1479 agenti, oltre al “mille extra assunzioni” inserito nella prima finanziaria del governo Meloni, i corsi per 1758 agenti e quello per 1500 allievi, con i 250 posti di allievo oggetto di scorrimento di graduatoria:
“Se penso che lo abbiamo fatto in soli quattro mesi, direi che abbiamo imboccato la direzione giusta”.
Il sottosegretario è stato accompagnato accompagnato anche dal presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, con cui ha affrontato il problema dell’assistenza sanitaria alla popolazione carceraria.