A Teramo la Polizia ha posto ai domiciliari un giovane per estorsione e lesioni e un 55enne per spaccio di sostanze stupefacenti
Il giovane ha 21 anni, è residente nella provincia ed è stato posto ai domiciliari con braccialetto elettronico perché ritenuto responsabile della violenta aggressione ad un 50enne. Il fatto, che risale all’8 settembre, è avvenuto in una via centrale di Teramo. Il giovane, simulando un sinistro stradale, chiedeva all’uomo di pagare per il danno cagionato alla propria autovettura. Al rifiuto della vittima, la aggrediva con calci e pugni provocando la rottura della mascella e una prognosi di 50 giorni. Il giovane è stato fermato da un ispettore della Questura di Teramo libero dal servizio – che stava assistendo casualmente alla violenta aggressione – con l’ausilio di un equipaggio della volante accorso tempestivamente sul posto.
Inoltre, ieri mattina, la Squadra Mobile di Teramo ha dato esecuzione al provvedimento di ordine di carcerazione, emesso dalla Procura della Repubblica presso la Corte d’Appello di Bari, nei confronti di un uomo di anni 29 colpevole del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Al termine degli atti di rito, è stato condotto nel la Casa Circondariale Castrogno, dove dovrà espiare la pena di 4 anni e 4 mesi di reclusione.