Un preside, un docente e uno storico, tutti e tre incatenati per difendere il Convitto Delfico di Teramo, sequestrato e sgomberato di recente
Il preside Lino Befacchia, il professore Elso Serpentini e lo storico Luigi Ponziani si sono incatenati alle transenne che racchiudono il Convitto Delfico di Teramo, recentemente posto sotto sequestro per ragioni legate alla sicurezza sismica.
Secondo i tre, noti uomini di cultura in città, quella del sequestro è una decisione improvvisa, non sufficientemente motivata, né comunicata a dovere, per esempio con una conferenza stampa.