L’incidente di ieri mattina a Teramo, dove due bambini di 10 e 11 anni sono rimasti feriti alle gambe da un grosso masso all’interno del teatro romano, ripropone il problema della sicurezza all’interno del sito archeologico
Questo anche se, come dichiarato dall’Amministrazione comunale di Teramo, l’area archeologica non è accessibile né aperta al pubblico, ed è possibile entrare solo con l’autorizzazione del Comune e con la guida del personale del polo museale. Circostanze, queste, che ieri erano note, ma l’ingresso degli alunni sarebbe avvenuto prima dell’arrivo della guida. Il cancello, infatti, era stato lasciato aperto dagli operatori della Teramo Ambiente che stavano eseguendo alcuni lavori di sfalcio. Il Teatro romano, dove è stato di recente terminato l’abbattimento dei palazzi Adamoli e Salvoni, non è area di cantiere, ha precisato il sindaco, il quale ha sottolineato come le pietre presenti nel sito non siano mai state spostate negli ultimi decenni né in tempi recenti, mentre sulla dinamica dell’incidente il primo cittadino D’Alberto ha dichiarato che: “Ci saranno i dovuti accertamenti, da parte mia e dell’amministrazione giunga un grande abbraccio ai bambini feriti e alle famiglie. Incidenti così non devono ripetersi”