A sei anni dalla scomparsa di Marco Pannella, Teramo ha voluto rendere omaggio ad uno dei suoi cittadini più illustri e lo ha fatto con un monumento e una via a lui intitolata nel cuore della città tra Largo Madonna delle Grazie, i giardini Ivan Graziani ed il Ponte San Ferdinando.

L’idea dell’intitolazione del viale al leader radicale è stata proposta all’amministrazione comunale dell’associazione Teramo Nostra con la quale Pannella ha condotto molte battaglie cittadine a partire da quella per la salvezza del teatro romano. Di Pannella, scomparso nel maggio 2016, è stata ricordata in primis la sua passione per la vita e il coraggio nel farsi portavoce di chi non aveva voce. “E’ stato il più grande del ‘900”, così lo ha classificato Piero Chiarini di Teramo Nostra. “Un gigante dei diritti”, per il sindaco Gianguido D’Alberto, “una infrastruttura della memoria”, per il senatore Dem Luciano D’Alfonso, “un profeta in patria ed insegnante della libertà”, per Maurizio Turco dei Radicali Italiani. Sono solo alcune delle definizioni che hanno accompagnato la cerimonia di intitolazione del Viale e dell’inaugurazione di un busto che lo ricorderà per sempre.