Ieri a Teramo l’accoltellamento di una donna sotto i portici dell’ufficio postale di via Pannella, una delle are più frequentate della città
La donna, una 51enne di origini marocchine, è stata accoltellata all’addome. L’aggressione, avvenuta in pieno giorno, ha scosso una delle aree più frequentate della città.
Gli inquirenti sono al lavoro per chiarire le circostanze e il movente dell’aggressione. I carabinieri, intervenuti prontamente, hanno interrogato la donna che ha dichiarato di non aver riconosciuto l’aggressore e non è stata in grado di fornire informazioni utili all’identificazione.
Le indagini si stanno concentrando su un possibile movente personale: non si esclude che l’aggressione possa essere legata a questioni sentimentali o familiari. La vittima, nonostante la gravità della ferita, ha avuto la prontezza di chiamare il 118 per chiedere aiuto. I soccorritori, giunti sul posto, l’hanno trovata riversa a terra con una profonda ferita all’addome e l’hanno trasportata d’urgenza al pronto soccorso dell’ospedale Mazzini.
Dopo una valutazione iniziale che aveva fatto temere il peggio, i medici hanno potuto confermare che la coltellata non ha colpito organi vitali. La ferita è stata suturata e la donna è stata dimessa qualche ora dopo con una prognosi di dieci giorni.
Per cercare di identificare il colpevole i carabinieri stanno esaminando i filmati delle telecamere di sorveglianza della zona, a partire da quelle dell’ufficio postale. Tuttavia, il fatto che la vittima sia stata dimessa con lesioni giudicate lievi limita le possibilità d’azione delle forze dell’ordine: in assenza di una denuncia da parte della donna non si potrà procedere penalmente d’ufficio.
La collaborazione limitata della vittima rischia di complicare ulteriormente la possibilità di individuare l’aggressore e fare piena chiarezza sull’accaduto.