Il Segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, è giunto stamani a Teramo per partecipare all’assemblea pubblica delle delegate e dei delegati della CGIL di Teramo
Il numero uno della Cgil Landini è giunto puntuale intorno alle ore 10 nello stabilimento dell’ex Villeroy in via Gammarana a Teramo. “Assieme alle Associazioni, rifletteremo su Pace, Lavoro, Democrazia, Giustizia Sociale, Sviluppo del Paese e del Territorio” è stato detto dai rappresentanti della Cgil di Teramo. I lavori sono stati introdotti dal segretario generale della Cgil di Teramo, Giovanni Timoteo e coordinati da Natascia Innamorati.
Lavoro imprese e la grave situazione economica sono stati gli argomenti al centro dell’assemblea pubblica in vista della grande assemblea che si terrà a Roma sabato 18 giugno in Piazza del Popolo. Anche la questione del salario minimo è un argomento su cui la Cgil è a lavoro per intraprendere una discussione con il governo su questo fronte. Numerosi i temi trattati dal segretario nazionale e alle Istituzioni che governano il territorio, a tutti i livelli, Landini chiede di avere il coraggio di compiere scelte che diano strumenti utili a cancellare la precarietà e mettere in condizioni i lavoratori tutti di vedersi riconosciuti e rispettati i propri diritti. Presenti all’incontro anche il sindaco di Teramo, Gianguido D’Alberto, il capogruppo Pd all’Emiciclo, Silvio Paolucci, il consigliere regionale Pd, Dino Pepe, il sindaco di Isola del Gran Sasso, Andrea Ianni e il rettore di Unite, Dino Mastrocola.