Domani, domenica 26 settembre, chiude l’hub vaccinale inaugurato il 19 aprile nel campus di Coste Sant’Agostino dell’università di Teramo dal ministro Speranza. Per le somministrazioni pronto il Parco della Scienza.
E’ stato presentato, da Asl e Comune, il nuovo hub provinciale della Asl di Teramo, allestito nei locali del Parco della Scienza e che andrà a sostituire i cinque hub vaccinali inizialmente aperti dalla Asl all’università e in diversi comuni della provincia. Il centro vaccinale, che si va ad aggiungere a quello allestito nel secondo lotto del Mazzini e dedicato a fragili e personale sanitario, entrerà in funzione da lunedì pomeriggio e potrà contare, almeno per il momento, su cinque postazioni.
“L’apertura di questo nuovo hub è frutto, ancora una volta, della piena collaborazione e sinergia tra Asl e Comune – ha commentato il sindaco Gianguiodo D’Alberto – che ne ha permesso l’allestimento in pochi giorni così da garantire che la campagna vaccinale proseguisse senza soluzione di continuità. Ancora una volta, il messaggio che vogliamo lanciare, è quello di responsabilità: bisogna chiudere questa campagna vaccinale, nella consapevolezza che il vaccino ci porterà fuori dall’emergenza pandemica”.
Un aspetto rimarcato anche dal direttore generale della Asl Maurizio Di Giosia, che nel ricordare come la Asl di Teramo sia quella più avanti, in Abruzzo, nella campagna vaccinale ha sottolineato come l’efficacia dei vaccini sia confermata dai numeri delle ospedalizzazioni.
“I numeri in ospedale, oggi, sono ottimi – ha detto – abbiamo 9 ricoverati e nessuno in terapia intensiva, più 20 in attesa di negativizzazione ospitati a Bivio Bellocchio. La
scelta di aprire questo hub, baricentrico, è particolarmente importante per la somministrazione della terza dose e se ci saranno situazioni particolari in un determinato territorio della provincia siamo pronti a mettere a disposizione anche i camper” . Per assicurare che le operazioni di vaccinazione all’hub proseguano spedite e senza attese il manager Asl ha poi invitato i cittadini a prenotarsi sull’apposita piattaforma, precisando che in ogni caso anche chi non si è prenotato potrà vaccinarsi recandosi all’hub. Ad evidenziare i dati, più che lusinghieri, della campagna vaccinale, è stato il direttore sanitario Maurizio Brucchi, che ha spiegato come in provincia sia stata vaccinata con una dose l’85% della popolazione e il 77,7% con la seconda dose. “In alcune categorie, come quella tra i 17 e i 19, abbiamo raggiunto il 100% della vaccinazione – ha spiegato – e tranne per le categoria 20-29 e 30-39 dove abbiamo ragiunto il 77% tutte le altre sono sopra l’80% con una dose e tra il 70-77% con la seconda”.