Un percorso alternativo per il Quarto Lotto della Teramo-Mare per ridurre il rischio idrogeologico e salvaguardare i terreni di pregio agricolo: lo chiede la delegazione di Roseto degli Abruzzi ad Anas e Regione
La zona interessata dall’eventuale modifica del tracciato è quella compresa tra Piane Tordino e Coste Lanciano, nel rispetto del Prg di Roseto degli Abruzzi. La richiesta è stata portata a L’Aquila, a Regione e Anas, dalla delegazione di amministratori rosetani incaricati dal Consiglio Comunale per rappresentare le criticità riguardanti il progetto del Quarto Lotto della Teramo Mare e sollecitare una modifica del tracciato.
L’incontro, richiesto dal sindaco e accordato in tempi stretti dal presidente Marsilio, rappresenta un primo passo verso l’unica via percorribile per cercare di spingere l’Anas e il Commissario Mucilli a modificare il tracciato. Marsilio, infatti, rappresenta l’unica figura che, secondo il decreto Sblocca cantieri, può interloquire con il commissario. Presenti al Tavolo, convocato ad un mese esatto dalla deliberazione dell’Assise Civica, il sindaco di Roseto Mario Nugnes, il consigliere Dario Chiarobelli, la consigliera Rosaria Ciancaione, la segretaria generale dell’Ente Raffaella D’Egidio e, collegato da remoto, il consigliere Francesco Di Giuseppe. I delegati hanno esposto la loro posizione dopo averla preventivamente concordata con tutti i consiglieri di maggioranza e minoranza.
“Abbiamo rappresentato con forza ad Anas e Regione, anche attraverso la presentazione di un percorso alternativo, le istanze e le richieste del nostro territorio – afferma il Sindaco Mario Nugnes – Anas ha risposto che, rispetto alla nostra proposta, non si può costeggiare il fiume per problemi idraulici non superabili. Quindi, la Regione, attraverso il Presidente Marsilio, ha chiesto all’Azienda di formulare una controproposta di modifica che riesca ugualmente ad accogliere le richieste, magari spostando il percorso verso Sud in prossimità della strada di Coste Lanciano. Al momento, il progetto si trova nella fase di Valutazione dell’Impatto Ambientale e, dopo, si procederà con la redazione del progetto definitivo, quindi, ci sono ancora i tempi per proseguire l’interlocuzione con la Regione e con l’Anas. Aspettiamo quindi speranzosi la proposta alternativa e siamo pronti a prepararne anche una in proprio con il supporto di un nostro tecnico”.