Dopo una vita da donatore di sangue, muore a causa di un infarto fulminante e la moglie autorizza la donazione degli organi. Un’equipe arrivata da Palermo preleva il fegato del paziente di 55 anni della Val Vibrata, ricoverato in Rianimazione cardiochirurgica da qualche giorno.
Colpito da un infarto fulminante nella sua abitazione, era stato rianimato dal 118, intubato e trasportato in condizioni critiche al Mazzini, per le conseguenze dell’arresto cardiocircolatorio. Al sopravvenire della morte cerebrale la moglie del paziente, che era donatore di sangue, ha dato seguito alle volontà espresse in vita dal marito, dando il consenso alla donazione di organi, con un grande esempio di solidarietà e senso civico. Il periodo di osservazione è iniziato il 10 alle 9 e si è concluso 6 ore dopo. È stato possibile il prelievo del fegato, per cui è arrivata un’equipe da Palermo. Gli altri organi erano compromessi, a causa del quadro clinico critico. È questo il sesto prelievo di organi nel 2021 all’interno dei diversi presidi della Asl, da anni particolarmente sensibile a tutte le tematiche inerenti alla donazione degli organi.