Il Premio Borsellino arriva a Teramo, nell’ambito del progetto della Polizia di Stato “Questo non è amore”, un’iniziativa nata per contrastare la violenza di genere
L’associazione Società Civile, organizzatrice del Premio, la Polizia di Stato, l’assessorato al sociale della Regione Abruzzo e la sezione abruzzese della associazione nazionale magistrati stamattina hanno organizzato un incontro al Liceo Scientifico Einstein di Teramo, a cui hanno preso parte il Prefetto Fabrizio Stelo, il Questore Carmine Soriente, il sostituto procuratore di Teramo Enrica Medori, in rappresentanza della Associazione Magistrati, David Mancini, Procuratore del tribunale dei minori e la dirigente scolastica Eleonora Magno. Le iniziative hanno preso avvio ieri e proseguiranno fino al 27 novembre in tutta la Regione. Gli studenti, prima di ascoltare le testimonianze delle istituzioni, hanno aperto la giornata facendo “rumore” come chiesto dai familiari di Giulia Cecchettin, l’ultima vittima di una mattanza che sembra inarrestabile.
(al centro della foto Carmine Soriente, Questore di Teramo)