A Teramo crescono le preoccupazioni dei residenti vicino alla Stazione ferroviaria per l’apertura di un megastore.
Un’area, già molto trafficata perché sbocco strategico del Lotto zero, l’opera viaria costata 6,5 milioni di euro nata per far respirare la viabilità cittadina, consentendo a chi proviene dalla Valle del Vomano, ed in particolare da Montorio, di poter raggiungere l’A24 e la Teramo-mare, senza dover passare per il centro della città.
Un aumento del traffico che preoccupa i Comitati di quartiere Gammarana e Stazione-Sacro Cuore, che denunciano i disagi e definiscono la viabilità di oggi non idonea ad accogliere un flusso di veicoli. Viabilità aggravata dai tanti mezzi pesanti che transiteranno per rifornire di merce le attività presenti nel centro commerciale. Lo svincolo ha già modificato il traffico, che soprattutto al mattino registra un forte incremento con il formarsi di code ed incolonnamenti. I comitati da tempo propongono l’arretramento della stazione e l’apertura di una nuova strada tra via Aeroporto e viale Crispi, richieste ad oggi rimaste inascoltate.
Alfonso Marcozzi presidente del comitato di quartiere della Gammarana: “Ci sono problematiche e situazioni che andavano risolte tempo fa. Ora si rischiano il caos della viabilità e un incremento esponenziale dell’inquinamento”.
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