Il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara arriva in Abruzzo, a Teramo e in altri Comuni della provincia, per delle visite istituzionali. Critica la Cgil

Dalle 10.30 alle 11.30 Valditara è al Convitto Nazionale M. Delfico, in piazza Dante Alighieri, per incontrare i dirigenti provinciali e i rappresentati dell’Ufficio scolastico regionale. Qui è previsto anche un punto stampa con i giornalisti. Alle ore 12.00 il ministro è Civitella del Tronto, all’Istituto Comprensivo Rita Levi Montalcini, in via Sandro Pertini. Alle 12.45 Valditara prosegue il tour raggiungendo Campli, in visita all’Istituto Comprensivo e pranzo nella mensa scolastica.

Il ministro Valditara oggi al Convitto Delfico di Teramo

Il ministro Valditara, parlando della scuola in Abruzzo, ha detto:

“Sulla scuola Abruzzese abbiamo investito importanti risorse questa è una regione straordinaria che ha grandi opportunità e grandi potenzialità”.

La segreteria di Valditara ha diffuso la seguente nota riguardante le risorse per l’Abruzzo autorizzate dal ministro:

EDILIZIA SCOLASTICA (PNRR)

SCUOLE E ITS (PNRR)

AGENDA SUD

• Sono stati stanziati euro 12.640.000,00 per tutte le scuole primarie della regione (120 fanno parte del progetto generale e 4 del progetto sperimentale delle 245 scuole) e per 2 scuole secondarie.

 LABORATORI AGRARI/ALBERGHIERI/NAUTICI/AERONAUTICI (PON)

• Per la Regione Abruzzo sono stati assegnati euro 3.500.000,00 per gli istituti agrari/alberghieri/nautici/aeronautici per 17 progetti.

 PROGETTI PILOTA “AGENDA SUD” (EXTRA PNRR)

• L’art. 10, comma 2, d.l. 123/2023, assegna un organico temporaneo di personale docente alle reti di istituzioni scolastiche statali, sulla base dei dati relativi alla fragilità negli apprendimenti, per l’accompagnamento dei progetti pilotadel piano Agenda Sud.
• In particolare, per la regione Abruzzo, con D.M. n.5 dell’11/01/24, sono state individuate 2 reti di scuole (I.C. “P.BORRELLI” TORNARECCIO diTORNARECCIO (Chieti) e I.C. ALBA ADRIATICA di ALBA ADRIATICA (Teramo), ciascuna comprendente 6 istituzioni scolastiche, con 5 docenti per scuola, per un totale di 60 docenti, con un fabbisogno totale pari ad euro 1.265.875,20.

RIPARTIZIONE RISORSE USR ABRUZZO DECRETO SISMA (EXTRA PNRR)

• L’art. 18 bis, comma 2, del d.l. 189/2016, convertito con modificazioni dalla l. 229/2016, cd. “Decreto sisma”prevede che, con decreto del Ministro dell’Istruzione e del Merito, siano ripartite le risorse finanziarie rese disponibili per l’istituzione di ulteriori posti di personale docente e di personale amministrativo tecnico e ausiliario nei territori colpiti dagli eventi sismici del 2016 e 2017.
• Tra questi, all’USR Abruzzo, per l’a.s. 2023/2024 con D.M. n.173 del 29/08/2023, è stato assegnato l’importo di euro 528.184,41.

AGEVOLAZIONI PER DOCENTI CHE PRESTANO SERVIZIO NELLE AREE DI MONTAGNA

• Il 23 ottobre 2023 c’è stato il via libera dal Consiglio dei ministri al disegno di legge di promozione delle zone montane che disciplina una serie di agevolazioni per docenti che prestano servizio presso le scuole di montagna.
• È prevista l’assegnazione di un punteggio aggiuntivo ai fini delle graduatorie provinciali di supplenza per gli insegnanti che abbiano prestato servizio nelle scuole di montagna, ricadenti in territori montani che presentino una situazione di particolare disagio socio-economico.
• Al personale scolastico che presta servizio nelle scuole di montagna sarà inoltre concesso un credito d’imposta per la locazione di immobili, così da ristorare una parte delle spese d’affitto sostenute.

DEROGA AL NUMERO MINIMO DI ALUNNI PER CLASSE

• A decorrere dall’anno scolastico 2024/2025, i dirigenti degli Uffici Scolastici Regionali Abruzzo, Basilicata, Campania, Molise, Puglia, Calabria, Sardegna e Sicilia possono derogare al numero minimo di alunni per classe purché si trovino nelle piccole isole, nei comuni montani, nelle aree geografiche abitate da minoranze linguistiche, nei contesti di disagio giovanile o caratterizzate dalla presenza di alunni con fragilità negli apprendimenti.

DIMENSIONAMENTO REGIONE ABRUZZO

Con il dimensionamento c’è stata una riduzione di 7 istituzioni scolastiche. Originariamente era previsto un taglio di 11 scuole, ma grazie alla deroga del 2,5% quattro tagli sono stati rinviati. Pertanto, l’anno prossimo avremo 183 istituzioni scolastiche a fronte delle attuali 190.

IL COMUNICATO DELLA FLC CGIL

A proposito della presenza del ministro Valditara in Abruzzo c’è da registrare anche un comunicato piuttosto critico della Cgil scuola. Di seguito i passaggi principali:

“La presenza di un Ministro dell’Istruzione sul nostro territorio potrebbe rappresentare un fatto positivo, laddove si potesse aprire una discussione sulle potenzialità, ma anche sulle criticità del sistema scolastico regionale e provinciale. Temiamo però che questa discussione non ci sarà, come testimonia il fatto che le OO.SS non sono state invitate all’iniziativa.

Avremmo innanzitutto segnalato al Ministro le diverse criticità evidenziate dalle scuole relativamente alla carenza degli organici, in particolare del personale ATA.
Avremmo inoltre evidenziato al Ministro come la sua riforma della filiera tecnico professionale, propagandata come un successo ed anticipata da una “sperimentazione”, in realtà in provincia si è rivelata un vero e proprio FLOP. Dai dati in nostro possesso, nessuna scuola della provincia ha aderito alla proposta del Ministero.
Infine, gli avremmo manifestato tutta la nostra contrarietà verso lo scellerato progetto, insito in quello più ampio dell’autonomia differenziata, di regionalizzare l’istruzione.
Non potremo porre queste ed altre questioni direttamente al Ministro, ma certamente non ci arrenderemo a questa deriva: dopo lo sciopero del 17 novembre la mobilitazione riprenderà, con una capillare campagna di assemblee in tutte le istituzioni scolastiche della provincia e con l’organizzazione di iniziative sui temi dell’autonomia differenziata”.

La Segretaria Generale FLC CGIL Teramo
Alessandra Palombaro