Teramo: per giocare al Bonolis Iachini chiede 36 mila euro

Il Teramo deve saldare un vecchio debito di 36 mila euro, altrimenti non potrà utilizzare lo stadio Bonolis. A dichiararlo l’imprenditore Franco Iachini, gestore dell’impianto sportivo di Piano d’Accio.

A giorni il Consiglio Comunale di Teramo dovrebbe ratificare l’accordo transattivo per il passaggio della gestione sportiva dell’impianto da Iachini al Comune, ma intanto, con l’inizio del campionato di Serie D alle porte, nastri di partenza il prossimo 15 settembre, l’ex presidente Franco Iachini rivela al quotidiano “Il Centro” che la ratifica non basta e che l’attuale società calcistica, presieduta da Filippo Di Antonio, ha un arretrato con la società “Soleia” di ben 36 mila euro e che, secondo il contratto di concessione, c’è anche un canone mensile di 30 mila e 500 euro. Cancelli chiusi, dunque, al Bonolis se l’impegno non dovesse essere rispettato e rischio, per il Teramo neo promosso, di giocare le prima partite di campionato in campo neutro.