Oggi in Tribunale, a Teramo, prima udienza della causa che vede contrapposti la società il Comune di Montorio al Vomano

La disputa è scaturita dalla decisione dell’amministrazione comunale di revocare l’affidamento del servizio di igiene urbana e manutenzione a Mo.Te. nel dicembre 2023. Una scelta motivata – secondo il Comune – da gravi inadempienze da parte della società, come l’assenza di servizi che, pur non eseguiti, sarebbero stati comunque fatturati.

Le parti si sono incontrate per la prima volta in aula davanti al giudice Lorenza Pedullà. A rappresentare il Comune di Montorio al Vomano erano presenti il sindaco Fabio Altitonante, accompagnato dal legale incaricato, mentre per Mo.Te. era presente l’amministratore unico Ivan Di Cesare, affiancato dal proprio avvocato.

A seguito della revoca, la gestione del servizio è stata affidata a Teramo Ambiente, decisione che ha innescato la controversia legale da parte del Mo.Te. Il Tribunale ora è chiamato a far luce sulle responsabilità e a stabilire la legittimità della decisione del Comune.

Il Tribunale ha disposto l’apertura dell’istruttoria, stabilendo l’audizione di testimoni onde appurare la portata dei disservizi e degli inadempimenti ascritti al Mo.Te. . I primi testimoni e l’attuale A.U. di Mo.Te. saranno sentiti il 29 Gennaio.

IL SERVIZIO DEL TG8