Teramo, così rinasce la Domus romana

A Teramo proseguono i lavori per lo smantellamento definitivo della copertura metallica della Domus romana

Un intervento che rappresenta la prima fase del progetto da 2,8 milioni di euro che coinvolge la Soprintendenza regionale e l’amministrazione comunale ed è destinato a riqualificare l’area archeologica e il giardino della Madonna delle Grazie. L’obiettivo principale è quello di aprire lo spazio tra porta Reale e il Santuario della Madonna delle Grazie integrando con il contesto urbano l’area archeologica finora rimasta confinata dietro la recinzione e la tettoia. Il progetto messo a punto dalla Soprintendenza, che ha ricevuto un contributo ministeriale, servirà a rendere più fruibile il parco archeologico. Al posto della recinzione e della copertura, infatti, sarà realizzata una struttura molto più leggera che lascerà spazi aperti per i pedoni tra i vari elementi di epoca romana, in modo da renderli più accessibili ai visitatori. La barriera perimetrale dunque sparirà del tutto, mentre a scopo protettivo saranno coperti solo i reperti, per i quali sono previste tettoie “a fungo” che ne consentiranno la piena visibilità. Il viale avrà una nuova pavimentazione e arredi più consoni alla funzione di raccordo tra il giardino e il nuovo parco della Domus romana, con la riorganizzazione degli stalli per la sosta a pagamento che si snodano lungo la carreggiata.

Fabio Lussoso: