È tornato agibile il primo lotto dei padiglioni monumentali del cimitero di Cartecchio, a Teramo, danneggiati dal sisma. L’intervento è stato realizzato con i fondi della Protezione civile, arrivati dopo un’interlocuzione tra Comune, ex capo della Protezione Civile Angelo Borrelli e commissario straordinario per la ricostruzione Giovanni Legnini.
Dopo il completamento della prima parte dell’intervento, seguiranno i lavori sugli altri cinque lotti. il termine fissato per il completamento del cimitero di Cartecchio è la prossima primavera, in modo da restituire ai cittadini la possibilità di tornare a portare un fiore o recitare una preghiera per i propri cari.
Il Comune è riuscito a ottenere un finanziamento dalla Protezione civile di 750mila euro, ai quali ha aggiunto 100mila euro di fondi propri, e a procedere in tempi rapidi, anche grazie alla decisione di affidarsi alla Team come stazione appaltante, all’avvio dei lavori di messa in sicurezza e miglioramento sismico dei padiglioni e delle cappelle inagibili e al completamento di questo primo lotto.
“Avevamo assicurato che il 2021 sarebbe stato l’ultimo anno di visite protette ai padiglioni – commentano il sindaco Gianguido D’Alberto e l’assessore ai lavori pubblici Giovanni Cavallari – e abbiamo mantenuto la promessa. Per noi questa è sempre stata una priorità e fin dal nostro insediamento abbiamo lavorato per superare quel vulnus che aveva lasciato i cimiteri fuori dai fondi della ricostruzione”.