Teramo, il progetto “MoveTe” rischia di saltare. Riunione tra i dieci Comuni della provincia di Teramo che assieme ad Adsu, Tua, Fiab e Regione, hanno aderito al progetto “MoveTe”, mirato a favorire la mobilità sostenibile con la realizzazione di velo-stazioni e piste ciclabili.
Un programma che risale a circa due anni fa e che rischia di saltare perché la Regione Abruzzo non ha erogato i 390.000 euro previsti per cui, nonostante i progetti esecutivi trasmessi a Tua, non si è potuto procedere alla gara. Numerose le preoccupazioni espresse nel corso degli ultimi mesi e le sollecitazioni rivolte alla Regione, per non correre il rischio di perdere i finanziamenti che ricordiamo si aggirano a 1,6 milioni di euro. Programma che però potrebbe essere salvato grazie alla proroga ministeriale fino al 2023, due anni utili per riattivare l’iter, anche se i progetti esecutivi hanno circa due anni e risentono, quindi, dei rialzi di prezzi di questi ultimi periodi e vanno riaggiornati. Una vicenda su cui il Comune di Teramo e i Comuni partner hanno espresso le loro preoccupazioni sul rischio che il programma possa saltare, nonostante la proroga e, in conferenza dei servizi, si è lanciata la proposta di avviare un’azione legale contro la Regione Abruzzo, anche per ovviare al rischio di un debito fuori bilancio per le Amministrazioni che hanno già destinato fondi nel documento finanziario.