Bollette, abbonamenti, fatture da pagare e conti correnti in rosso affissi sul cancello di ingresso della Casa di Riposo di Teramo e dell’Azienda PAP, che gestisce l’appalto pubblico delle mense
Questa l’iniziativa organizzata dalla Filcams Cgil di Teramo per accendere i riflettori sulla difficile situazione delle 25 lavoratrici della mensa “De Benedictis” che non percepiscono gli stipendi da sei mesi. Una situazione drammatica che riguarda diversi comuni del teramano ed altrettante sedi. Con un decreto ingiuntivo avviato dal sindacato e dai lavoratori è stata prodotta la certificazione dal tribunale di validità del credito, passaggio obbligato per continuare a procedere.
Vincenzo Quaranta Filcams Teramo: “Cosa dobbiamo fare più che affiggere al cancello della De Benedictis la quotidianità drammatica di chi vi lavora? Ci siamo mossi in ogni modo, con sit in, conferenze stampa, richieste pubbliche; abbiamo ripetutamente chiesto alla Regione, per quanto riguarda la Casa di Riposo, di sbloccare quei fondi annunciati a dicembre 2021 e mai girati all’Asp1, abbiamo interessato la Prefettura per gli appalti delle mense degli enti locali. Insomma qui denunciamo tutti i giorni, non ci fermeremo ma pretendiamo che i diritti di questi lavoratori e di queste lavoratrici non continuino ad essere calpestati nel generalizzato disinteresse delle Istituzioni e della ditta interessata”.