Sarebbero dovuti essere due gli sfratti, in programma nella giornata di oggi, 30 Ottobre, a Teramo da mettere in atto negli appartamenti di proprietà dell’Ater.
Una azione rinvitata a fine Novembre. Situazione che però questa volta riguardava i fruitori di immobili a canone concordato diventati debitori nei confronti dell’Azienda Territoriale di Edilizia Residenziale della provincia di Teramo, ora mai da anni oltre al fatto di non avere più neanche i requisiti per poter risiedere in questi appartamenti. Una situazione su cui è intervenuto nuovamente il Sicet che ha deciso di di scrivere alla regione Abruzzo “chiedendo di autorizzare con una delibera di Giunta la riserva di alloggi pubblici del 30%, a partire dal reperimento di alloggi Ater e comunali su tutto il territorio provinciale da mettere a disposizione anche in via temporanea, utilizzando l’art. 15 della legge regionale n. 96 del 1996, per far fronte a tale emergenza, come già richiesto dall’Assesore Valdo Di Bonaventura del Comune di Teramo.”
Il servizio del Tg8